Scritto: Giovedì, 11 Maggio 2023 23:58 Ultima modifica: Lunedì, 15 Maggio 2023 00:17

Il numero di stazioni spaziale è sempre più VASTo


La VAST è solo l'ultima di una serie di compagnie che annunciano la realizzazione di stazioni spaziali commerciali che si contenderanno l'orbita bassa dopo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ma quante di esse raggiungeranno veramente l'obiettivo?

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Un'illustrazione artistica della stazione spaziale Haven-1 di VAST con un equipaggio di quattro persone arrivate con una Crew Dragon.
Un'illustrazione artistica della stazione spaziale Haven-1 di VAST con un equipaggio di quattro persone arrivate con una Crew Dragon.
Credito: Vast Space LLC

La startup californiana Vast Space LLC ha annunciato l'intenzione di lanciare quella che definisce la prima stazione spaziale commerciale nel 2025, un modulo in volo libero che sarà visitato dalle missioni Crew Dragon.

 

Haven-1, il primo passo

Vast ha annunciato il 10 maggio di aver firmato un contratto con SpaceX per il lancio di Falcon 9 di un modulo chiamato Haven-1, previsto per non prima di agosto 2025. A ciò seguirà una missione Crew Dragon chiamata Vast-1 che trasporterà quattro astronauti al modulo per un soggiorno della durata fino a 30 giorni.

Haven-1 sarà un precursore di stazioni spaziali molto più grandi che Vast propone di sviluppare e che verrebbero lanciate con le Starship di SpaceX. "Crediamo che sia più importante dimostrare che possiamo avere in orbita il primo ma anche un intero sistema di stazioni spaziali," ha dichiarato Max Haot, presidente di Vast, in un'intervista. Haot è entrato a far parte di Vast a febbraio, quando ha acquisito la sua startup per il trasporto spaziale, Launcher.

Il modulo, come attualmente progettato, è lungo 10,1 metri e ha un diametro di 3,8 metri, dimensionato per adattarsi all'interno di una carenatura del carico utile standard del Falcon 9. Il modulo da 14 tonnellate fornirà 70 metri cubi di volume pressurizzato e 15 kilowatt di potenza. Il modulo ha una porta docking a un'estremità e una grande finestra all'altra.

Il modulo verrebbe lanciato con i carichi utili e i materiali di consumo necessari all'equipaggio in visita. Haot ha dichiarato che l'obiettivo del design era la semplicità in modo che potesse essere sviluppato in modo rapido e sicuro. Ciò include mantenere Dragon attivo mentre è attraccato a Haven-1, utilizzando i suoi sistemi di supporto vitale. "Stiamo dividendo e conquistando il sistema di supporto vitale tra di noi in modo da poterlo fare rapidamente."

Vast, che aveva rivelato pochi dettagli sui suoi piani per la stazione spaziale prima di questo annuncio, sta appena iniziando a commercializzare la struttura a potenziali clienti. Le agenzie spaziali internazionali rappresentano il più grande mercato potenziale, ha affermato Haot. Altri includono individui e aziende interessati a condurre ricerche o produzione nello spazio.

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Un'illustrazione artistica della stazione spaziale Haven-1 di VAST con una Crew Dragon in avvicinamento. Credito: Vast Space LLC

Una corsa contro il tempo

L'azienda non ha ancora realizzato alcun hardware per il modulo, ma sta lavorando ai prototipi della struttura presso la sede centrale di Long Beach, in California, che comprende uno stabilimento di produzione di 11.100 metri quadrati. Alcuni sottosistemi chiave, come l'avionica e la propulsione, saranno basati sulle versioni che stanno volando su rimorchiatori spaziali Orbiter originariamente sviluppati da Launcher e che Vast intende far continuare a volare.

Egli ha aggiunto che il programma che prevede il lancio di Haven-1 già nell'agosto 2025 è ambizioso ma fattibile e che SpaceX lo supporta. "Entrambi crediamo che possa accadeere in quella linea temporale."

Se Vast avrà successo, salterà davanti ai rivali che hanno il supporto della NASA per lo sviluppo di stazioni spaziali commerciali destinate a succedere alla Stazione Spaziale Internazionale entro la fine del decennio. Tre team, guidati da Blue Origin, Northrop Grumman e Voyager Space, hanno vinto gli accordi Space Act finanziati dalle destinazioni commerciali a bassa orbita terrestre della NASA, o CLD, alla fine del 2021 per supportare il lavoro di progettazione sulle stazioni commerciali. Una quarta società, Axiom Space, ha un accordo con la NASA per installare moduli commerciali sulla ISS come precursore di una stazione commerciale indipendente.

Vast vorrebbe Haven-1 in orbita nel periodo in cui Axiom prevede di aggiungere il suo primo modulo commerciale alla ISS. Haot ha affermato di ritenere che la semplicità di un modulo di volo libero vincerà sulle complessità legate a un modulo che fa parte della ISS, incluso il lavoro con i vari partner della stazione. "Se è molto complicato e ci sono molti requisiti e non hai il volo con una data prefissata, pensiamo che lo batteremo," ha detto Haot.

Vast non era stata fondata al tempo della competizione CLD originale della NASA, ma Haot ha affermato che competere nelle fasi successive di quel programma è una priorità. "Vediamo la NASA come la nostra più grande opportunità, come il nostro più grande cliente," ha affermato. Avere Haven-1 in funzione, ha affermato, darebbe a Vast un vantaggio rispetto ai concorrenti che devono ancora volare. “Non invieremo rendering o prototipi in un magazzino. Avremo hardware in volo.

Il contratto con SpaceX copre una missione Crew Dragon su Haven-1 con un'opzione per una seconda. Haot ha affermato che il modulo è progettato per un massimo di quattro missioni della durata massima di 30 giorni ciascuna.

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Un'illustrazione artistica della stazione spaziale Haven-1 di VAST all'interno di un'ogiva protettiva di Falcon 9. Credito: Vast Space LLC

Un futuro fantascientifico

Haven-1 è un trampolino di lancio verso la visione a lungo termine dell'azienda di grandi stazioni che possono ruotare, generando gravità artificiale. La sua roadmap di prodotto prevede una stazione spaziale “a bastone rotante” lunga 100 metri composta da moduli di sette metri di diametro lanciata su Starship, in grado di ospitare 40 persone. Quella stazione sarebbe sviluppata entro gli anni '30.

"Non puoi davvero passare da zero alla costruzione di una cosa delle dimensioni di un'astronave che può contenere 40 persone," ha affermato Jed McCaleb, fondatore e amministratore delegato di Vast che sta finanziando lo sviluppo dell'azienda. "Devi compiere passi incrementali e questo sembra molto fattibile."

McCaleb ha dichiarato che la società potrebbe prendere in considerazione la costruzione di un secondo modulo Haven a seconda della domanda del mercato e dei progressi sui moduli più grandi. "Dipende anche dalla cronologia di Starship," ha aggiunto. "Se sarà pronto prima, lo prenderemo sicuramente in considerazione".

Vast è un pioniere nelle tecnologie di abitazione spaziale focalizzate sull'espansione dell'umanità attraverso il Sistema Solare. Fondata solo nel 2021 da Jed McCaleb, un ingegnere programmatore, imprenditore e filantropo, l'azienda sta riunendo un team di livello mondiale, composto in gran parte da ex-dipendenti di SpaceX, per costruire la prima stazione al mondo con equipaggio a gravità artificiale a basso costo in modo che le persone possano vivere e lavorare nello spazio per lunghi periodi di tempo senza gli effetti negativi della gravità zero.

Anche l'Europea Airbus, finalmente, ha presentato un progetto per una stazione spaziale commerciale, Loop, che è stata presentata alcune settimane fa. Insomma l'orbita bassa terrestre sembra veramente sull'orlo di un'espansione senza precedenti della presenza umana.

Letto: 969 volta/e Ultima modifica Lunedì, 15 Maggio 2023 00:17

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Massimo Martini

Sono appassionato di astronomia e di astronautica fin da quella notte del luglio 1969 quando, a poco più di sei anni, vidi i primi uomini mettere piede sulla Luna. La passione è cresciuta con gli anni e, sebbene non si sia trasformata in attività lavorativa, sono diventato un grande appassionato. Nel 1992, in pieno viaggio di Nozze, sono riuscito a trascinare persino la mia dolce metà al Kennedy Space Center per vedere il lancio del primo italiano nello spazio. Dal 2000 al 2017 ho realizzato e curato il sito astronautica.us che è stato sempre aggiornato ed il più possibile affidabile nelle informazioni. Purtroppo, per motivi personali sono stato costretto a chiudere il sito nel luglio 2017.
Sono stato, assieme a mia moglie, uno dei responsabili delle prime tre edizioni della convention 'AstronautiCON', che hanno visto anche la presenza di illustri ospiti nel campo astronautico. Al momento collaboro saltuariamente con la rivista del settore 'Spazio Magazine', attivamente con il sito aliveuniverse.today ed ho una rubrica fissa astronomica sul magazine locale 'Quello che c'è'.

www.astronautica.us | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2 commenti

  • Comment Link Massimo Martini Martedì, 16 Maggio 2023 16:55 posted by Massimo Martini

    Grazie. In effetti questa nuova compagnia è apparsa un po a sorpresa ma, visto che ha assunto parecchio personale dalla SpaceX, forse non è solo un fuoco di paglia. Anche se arrivare alla stazione rotante la vedo difficile... fra poco più di 15 anni.

  • Comment Link Marco Di Lorenzo (DILO) Venerdì, 12 Maggio 2023 07:28 posted by Marco Di Lorenzo (DILO)

    Articolo molto interessante. Peraltro sul sito di VAST dicono che questa prima stazione potrebbe essere già posta in rotazione ricreando una gravità simile a quella lunare (ma non so se abbia senso date le dimensioni limitate...). Dall'immagine presentata ho dedotto che le dimensioni esterne dell'abitacolo sono 4,0 metri di larghezza e 8,6 di lunghezza, ovvero un volume abitabile di circa 75 metri cubi. Naturalmente escludendo la sezione di airlock/docking (tunnel posteriore). Con Starship si dovrebbe poter mettere in orbita qualcosa con un volume 7-8 volte maggiore, fatte le dovute proporzioni!

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