Giovedì 15 dicembre è stata rilevata una perdita esterna dal veicolo spaziale russo della Roscosmos, la Soyuz MS-22, attraccata al modulo Rassvet sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il circuito di raffreddamento del radiatore esterno della Sojuz è la sospetta fonte della copiosa perdita. Il team di controllo della missione Roscosmos a Mosca ha rinviato la prevista passeggiata spaziale di mercoledì sera con due cosmonauti per valutare la situazione e i dati della navicella Sojuz. Nessuno dei membri dell'equipaggio a bordo della stazione spaziale si è trovato in pericolo e tutti hanno condotto le normali operazioni durante la giornata.

 Roscosmos sta monitorando da vicino le temperature della navicella Sojuz, che rimangono entro limiti accettabili. La NASA e Roscosmos continuano a coordinare immagini esterne e piani di ispezione per aiutare a valutare la posizione della perdita esterna. Sono in corso i piani per un'ulteriore ispezione dell'esterno della Soyuz utilizzando il braccio robotico Canadarm2 della stazione. La perdita è stata rilevata per la prima volta intorno alle 1:45 UTC del 15 dicembre quando i dati di più sensori di pressione nel circuito di raffreddamento hanno mostrato letture basse. Nello stesso momento, i cosmonauti Sergej Prokop'ev e Dmitrij Petelin si stavano preparando a condurre una passeggiata nello spazio. I controllori di volo hanno subito ordinato di fermare i preparativi per l'EVA ed i cosmonauti non sono quindi usciti dalla stazione spaziale. Nessun membro dell'equipaggio è stato esposto al refrigerante fuoriuscito.

 La navicella spaziale Sojuz MS-22 ha trasportato nello spazio l'astronauta della NASA Frank Rubio e i cosmonauti Roscosmos Sergej Prokop'ev e Dmitrij Petelin dopo il lancio avvenuto dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, lo scorso 21 settembre. L'equipaggio di Spedizione 68 a bordo della stazione, composto anche dagli astronauti NASA Nicole Mann, Josh Cassada, il giapponese Koichi Wakata e la russa Anna Kikina, ha completato le normali operazioni previste per giovedì, inclusa la partecipazione a indagini e ricerche scientifiche, nonché la configurazione degli strumenti in vista di una passeggiata spaziale dal segmento occidentale pianificata per lunedì 19 dicembre. Gli specialisti stanno lavorando a piani robotici prima della passeggiata spaziale di lunedì per ottimizzare al meglio l'imminente operazioni della stazione e l'ispezione alla Sojuz.

 Una passeggiata spaziale Roscosmos, prevista per il 21 dicembre, è stata rinviata a tempo indeterminato mentre il team continua le sue indagini sulla navicella Sojuz. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti non appena i dati saranno disponibili.

 Questa il comunicato NASA che non offre maggiori spiegazioni.

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Nell'immagine, tratta dal webcast NASA, il braccio robotico europeo ERA esegue un sopralluogo della Sojuz MS-22. Credito: NASA/TV

 Roscosmos ha detto che il terzo cosmonauta russo sulla stazione, Anna Kikina, ha utilizzato un braccio robotico per eseguire un'ispezione fotografica del veicolo spaziale, restituendo quelle immagini alla Terra per l'analisi. Sia la causa che la gravità della perdita non sono chiare. La perdita non rappresentava alcun rischio immediato per la stazione e il suo equipaggio, ma nel peggiore dei casi potrebbe impedire alla navicella Sojuz di tornare sulla Terra in sicurezza con il suo equipaggio.

 Roscosmos potrebbe lanciare la prossima Sojuz alla stazione senza alcun equipaggio a bordo in sostituzione, ma non è chiaro quando la navicella spaziale, Sojuz MS-23, possa essere preparata per il lancio, e ciò influenzerebbe le future rotazioni dell'equipaggio. La Sojuz MS-23 è attualmente programmata per il lancio sulla stazione nel marzo 2023 con due cosmonauti Roscosmos e un astronauta della NASA.

 Il rischio di un problema con i veicoli per equipaggio Sojuz o statunitense è uno dei motivi principali per cui la NASA ha cercato, per anni, di scambiare i posti tra tali veicoli spaziali in un accordo di baratto. Ciò significa che c'è sempre almeno un astronauta della NASA e un cosmonauta Roscosmos sulla stazione in qualsiasi momento se la Sojuz o i veicoli commerciali USA per l'equipaggio fossero fuori servizio per un lungo periodo. Dopo lunghe trattative, rese ancora più difficoltose dall'invasione russa dell'Ucraina, la NASA e Roscosmos avevano completato l'accordo di baratto dei sedili a luglio. Rubio è volato alla stazione sulla Sojuz MS-22 a settembre e Kikina sulla missione Crew-5 a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX a ottobre, diventando il primo cosmonauta russo a volare su un veicolo commerciale con equipaggio. L'attuale accordo include lo scambio di posti nelle missioni Sojuz e Crew Dragon programmate per la primavera e l'autunno del 2023.

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Nella foto l'equipaggio di Spedizione 68 durante l'addestramento per gli scenari di emergenza: da sinistra Frank Rubio, Josh Cassada, Koichi Wakata, Nicole Mann, Anna Kikina, Dmitrij Petelin e il Comandante Sergej Prokop'ev. Credito: NASA

 La perdita di refrigerante ha segnato il secondo rinvio consecutivo di una passeggiata spaziale di Prokop'ev e Petelin, destinata a spostare un radiatore dal modulo Rassvet al modulo Nauka sulla stazione. Roscosmos aveva infatti annullato il primo tentativo di passeggiata spaziale il 25 novembre a causa di un problema con una pompa in una delle tute spaziali.

 Nel primo pomeriggio del 16 dicembre la Roscosmos ha smentito le notizie diffuse dall'agenzia di stampa RIA Novosti che la temperatura nei moduli pressurizzati della Sojuz MS-22 siano saliti a 50° Celsius. Ha però dovuto ammettere che la temperatura interna dei moduli di rientro ed orbitale sono comunque oltre il normale ma ha confermato che la Sojuz rimane 'operativa'. Comunque sono stati installate delle tubazioni flessibili per portare aria più fresca all'interno della capsula.

 A questo punto si aprono diversi scenari che non sono mai stati affrontati prima in oltre 23 anni di vita della ISS. I motivi della perdita possono essere sia un cedimento di una guarnizione in qualche giunto delle tubazioni di raffreddamento o un micrometeorite che abbia forato il circuito. In entrambi i casi pare comunque che tutto il refrigerante sia andato perso nello spazio. Secondo diversi esperti interpellati in queste ore pare molto improbabile poter utilizzare la capsula per far rientrare in sicurezza un equipaggio e quindi la Sojuz MS-22 potrebbe essere considerata inutilizzabile.

 Al momento, attraccata alla ISS vi è anche la Crew Dragon 'Endurance' ma, se qualcosa di grave dovesse accadere alla stazione e richiedere la sua rapida evacuazione, i posti disponibili non sarebbero sufficienti per far rientrare tutto l'equipaggio sulla Terra.