Mentre l'eco del lancio del più potente razzo della storia ancora rieccheggiava nei centri di controllo spaziale di mezzo mondo, si sono svolte due EVA (Extra Veicolar Activity o passeggiata spaziale) da parte dei taikonauti (come vengono definiti gli astronauti cinesi) e dei cosmonauti russi.
In LEO (l'orbita bassa terrestre), sulla stazione spaziale Tiangong, due taikonauti sono usciti dalla camera di equilibrio del modulo Wentian alle 03:16 UTC del 17 novembre iniziando così una passeggiata spaziale allo scopo di installare corrimano e ausili per la mobilità esterna attorno ai tre moduli della TSS. I membri dell'equipaggio di Shenzhou-14, Chen Dong e Cai Xuzhe, hanno eseguito la passeggiata spaziale dalla camera di equilibrio del modulo Wentian, con Liu Yang che, dall'interno della stazione, fungeva da ufficiale IVA (Intravehicular Activity), coordinando i movimenti e i comandi tra la terra e due taikonauti che galleggiavano nello spazio.
Per accedere alle parti necessarie della TSS per questa passeggiata spaziale, le squadre di controllo hanno attaccato assieme i due bracci robotici dei moduli Tianhe e Wentian per formare un braccio più lungo, di 15 metri. Dopo essere usciti dalla camera di equilibrio, Dong e Xuzhe hanno lavorato per installare ponti di collegamento tra i tre moduli: Tianhe, Wentian e Mengtian. Questi ponti e binari portatili aiuteranno i futuri taikonauti a muoversi fuori dalla TSS. I ponti fungono anche da stabilizzatori per la struttura a forma di T della stazione, con il ponte che collega Tianhe e Mengtian che misura 2,6 metri di lunghezza e pesa circa 15 kg. Invece il ponte tra Tianhe e Wentian è lungo 3,2 metri e pesa circa 16 kg.
I taikonauti hanno anche spostato una telecamera panoramica all'esterno del modulo Wentian e aggiunto una maniglia sul braccio robotico prima di concludere l'EVA alle 08:50 UTC. Questa è stata la settima EVA a sostegno della costruzione e dell'allestimento della TSS, la terza da parte dell'equipaggio della Shenzhou-14.
Nell'immagine il taikonauta Cai Xuzhe al lavoro all'esterno della stazione spaziale cinese Tiangong. Credito: Xinhua.
A chiudere l'intensa settimana di passeggiate spaziali, iniziata con US-EVA-81 lo scorso 15 novembre, si è tenuta l'attività extra-veicolare russa VKD-55, iniziata alle 14:39 UTC del 17 novembre, meno di sei ore dopo la conclusione della passeggiata spaziale cinese fuori da Tiangong. Per questa EVA, Sergej Prokop'ev ha servito come EV1, indossando la tuta Orlan con le strisce rosse, e Dmitrij Petelin ha servito come EV2 indossando la tuta Orlan con le strisce blu.
Il primo compito da svolgere, dopo essere usciti dalla camera di equilibrio del modulo MRM-2 Poisk, è stato quello di spostarsi lungo il braccio Strela-2, che era stato precedentemente esteso per creare un ponte tra Poisk e l'estremità anteriore del modulo Zarya. Il duo si è spostato sul modulo MRM-1 Rassvet, dove sono immagazzinati una camera di equilibrio (ShK) e un radiatore (RTOd) per il modulo MLM Nauka. Questi elementi sono stati lanciati sulla ISS nel 2010 su STS-132 e hanno atteso 11 anni in orbita per l'arrivo del modulo Nauka e più di un anno prima della preparazione per l'installazione.
Durante la prossima serie di passeggiate spaziali russe, questa camera di equilibrio e il radiatore per Nauka saranno trasferiti e installati sul nuovo modulo. Per iniziare questo compito, gli astronauti hanno installato un adattatore ERA (European Robotic Arm) sul Flight Releasable Grapple Fixture (FRGF) sulla camera di equilibrio. L'FRGF è stato utilizzato per l'ultima volta dal braccio robotico dello Space Shuttle (Canadarm) e dallo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS, o Canadarm2) nel 2010, quando l'MRM-1 è stato consegnato alla ISS dallo Space Shuttle Atlantis.
L'adattatore ERA doveva essere collegato alla nuova camera di equilibrio poiché il rampino dell'attacco finale ERA è diverso da quelli dell'SSRMS. L'adattatore consentirà ad ERA di spostare la nuova camera di equilibrio nella posizione corretta su Nauka e quindi fungere da porto e base operativa per il braccio. Gli astronauti si sono quindi spostati su Rassvet, dove hanno rimosso un totale di sei vincoli di lancio del radiatore per Nauka. I due hanno anche aperto le valvole per scaricare la pressione dell'azoto dai circuiti idraulici del radiatore.
Nella foto Sergej Prokop'ev e Dmitrij Petelin al lavoro all'esterno della ISS. Credito: Roscosmos.
L'equipaggio si è quindi spostato di nuovo lungo Strela-2 verso Poisk, fermandosi all'estremità della prolunga per installare un fermo. Hanno quindi recuperato più borse di stivaggio dall'interno di Poisk e le hanno traslate sul lato posteriore del modulo Nauka. Lì, hanno installato il sistema di attacco per oggetti di grandi dimensioni (SKKO) sul lato posteriore di Nauka nel punto in cui l'ERA era stato riposto per il lancio. L'SKKO è stato dispiegato in quattro segmenti e attaccato a Nauka, dopodiché sono stati installati due pannelli adattatori e un pannello ricevente.
Questo hardware forma un telaio strutturale che consentirà il montaggio di carichi utili di massa maggiore o maggiore all'esterno di Nauka. La coppia è quindi tornata su Poisk ed è rientrata, concludendo l'EVA alle 21:07 UTC, dopo 6 ore e 25 minuti di attività extraveicolare. SI è trattato della 225esima EVA dedicata all'assemblaggio e manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Ma nelle prossime settimane non vi sarà tregua per l'equipaggio di Spedizione 68, infatti già il 25 novembre è prevista un'altra EVA russa, il 27 novembre e 3 dicembre due di NASA per l'istallazione dei pannelli iROSA ed il 6 e 21 dicembre ancora di due passeggiate spaziali dei cosmonauti russi per completare le operazioni su Nauka.
Nella foto il veicolo cargo Cygnus NG-18 'S.S. Sally Ride' catturato dal braccio robotico della ISS. Si noti, a sinistra, il pannello solare non dispiegato. Credito: NASA.
Intanto il veicolo cargo Cygnus 'S.S. Sally Ride', lanciato lo scorso 7 novembre, e che non aveva dispiegato uno dei due pannelli solari era comunque arrivato all'avamposto orbitale internazionale il 9 novembre. Alle 9:20 UTC, l'astronauta della NASA Nicole Mann, insieme all'astronauta della NASA Josh Cassada come riserva, ha catturato il veicolo Cygnus usando il braccio robotico Canadarm2.
Cygnus, oltre alle tonnellate di materiale per l'equipaggio e la stazione ha consegnato una nuova staffa di montaggio che gli astronauti hanno poi agganciato al lato destro del traliccio della stazione durante la passeggiata spaziale eseguita il 15 novembre. La staffa di montaggio consentirà l'installazione di una delle prossime coppie di nuovi pannelli solari. Cygnus rimarrà alla stazione spaziale fino alla fine di gennaio prima di partire per un rientro distruttivo nell'atmosfera terrestre carico di rifiuti della ISS.