Il lancio è avvenuto alle 15:48 ora di Mosca (le 13:48 italiane) del 22 marzo 2022 dal Sito 43 Rampa 4ed di Plesetsk ed era diretto a un'orbita Molniya molto ellittica di 900 x 39.000 km, con un'inclinazione di 65° sull'equatore. Questo tipo di orbita consente al satellite di rimanere su una determinata regione per circa otto ore alla volta, il che aiuta a fornire comunicazioni alle regioni che si trovano molto a nord o molto a sud dell'equatore, poiché possono essere difficili da servire utilizzando satelliti geostazionari. L'orbita prende il nome dalla costellazione di satelliti Molniya, lanciata a partire dal 1964, che è stata sostituita da questi satelliti Meridian.

 Il carico utile è il Meridian-M n°20L da 2.100 kg, che fa parte del satellite per telecomunicazioni di nuova generazione Meridian, sviluppato dalla Russia. Viene utilizzato sia per scopi civili che militari, principalmente per consentire comunicazioni e fornire collegamenti fra navi, aerei e altri veicoli che operano nell'Oceano Artico e in Siberia. I satelliti sono sviluppati e costruiti dalla JSC Information Satellite Systems Reshetnev. Sebbene la rete Meridian-M fornisca supporto all'esercito russo, i tempi di questo lancio non sono correlati all'attuale invasione dell'Ucraina. Il dispiegamento della costellazione Meridian-M è in corso dal 2019 e l'intera rete Meridian dal 2006.

 A lungo termine, il sistema dovrebbe sostituire i vecchi satelliti di comunicazione Molniya, nonché i satelliti di trasmissione dati Parus. I nuovi Meridian non solo forniscono una maggiore durata per satellite di sette anni, ma possono anche ospitare tre transponder e avere una maggiore potenza di segnale. I transponder possono funzionare in diverse bande di frequenza e molto probabilmente sono immagazzinati in una parte pressurizzata del bus satellitare. L'energia è fornita da due pannelli solari dispiegabili. Il primo satellite Meridian venne lanciato nel dicembre 2006 sullo stesso tipo di razzo. Da allora, altri nove, incluso questo lancio, sono stati lanciati con i vettori Sojuz. Ma il primo lancio fu uno dei tre guasti avvenuti finora nelle operazioni della costellazione, poiché il satellite ebbe un malfunzionamento in orbita dopo soli due anni e mezzo, ad appena un terzo della sua vita operativa pianificata. Il produttore dei satelliti affermò che i detriti spaziali erano stati il ​​problema che causò questo malfunzionamento.

 

 russia sojuz 21a meridian m z liftoff 22032022

Nell'immagine, tratta da un video di Euronews, il decollo del razzo Sojuz 2.1a da Plesetsk con la 'Z' dipinta sull'ogiva protettiva. Credito: Ministero della Difesa Russo/Euronews

 Anche il secondo lancio fallì, questa volta a causa di un malfunzionamento dello stadio superiore Fregat del razzo mentre il quinto lancio non riuscì a raggiungere un'orbita stabile poiché stavolta fu il terzo stadio del razzo Sojuz a malfunzionare. Il satellite lanciato oggi fa parte della serie M aggiornata della costellazione iniziata con Meridian-M n°18L. Dopo questo lancio, un altro satellite della serie M aggiornato dovrebbe essere lanciato entro la fine dell'anno. Nel lancio di oggi è stato utilizzato il razzo Sojuz-2.1a che può sollevare fino a 7.020 kg in orbita bassa terrestre (LEO) e ha lanciato anche tutti i precedenti satelliti della costellazione. Il lancio di oggi prevedeva anche lo stadio superiore Fregat per ulteriori capacità di dispiegare il carico utile nell'orbita designata.

 Il Cosmodromo di Plesetsk, nell'estremo nord di Mosca, è stato aperto nel 1957 e inizialmente utilizzato per lanciare e testare missili balistici intercontinentali. Oggi viene utilizzato per lanciare le famiglie di razzi Sojuz e Angara. L'ultima volta che questo cosmodromo è stato utilizzato Il Cosmodromo di Plesetsk, nell'estremo nord di Mosca, è stato aperto nel 1957 e inizialmente utilizzato per lanciare e testare missili balistici intercontinentali. Oggi viene utilizzato per lanciare le famiglie di razzi Soyuz e Angara. L'ultima volta che Plesetsk era stato utilizzato è avvenuto per la missione Cosmos 2553, tenutasi questo febbraio.

 Da notare che, sull'ogiva protettiva del carico utile era stata posizionata la lettera Z, diventata un simbolo per i russi che sostengono la linea del governo ed appoggiano la criminale invasione militare in Ucraina. Il simbolo è diventato tristemente famoso dopo che sono state mostrate immagini di veicoli militari russi schierati nella guerra sul territorio ucraino con una Z bianca dipinta sopra.

 Si è trattato del 31esimo lancio orbitale globale del 2022, il 30esimo avvenuto con successo. Per la Russia si tratta del quinto lancio spaziale in quest'anno, tutti eseguiti da vettori della famiglia Sojuz.