Alle 4:44 a.m. EST (le 10:44 italiane) del 21 febbraio 2022, l'astronauta della NASA Raja Chari, assieme all'astronauta della NASA Kayla Barron in qualità di riserva, ha catturato la navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman mentre il complesso orbitale sorvolava l'Oceano Indiano ad una quota di circa 420 km. Il controllo della missione a Houston ha poi inviato i comandi da terra affinché il braccio della stazione ruotasse ed installasse Cygnus sul boccaporto rivolto verso la Terra del modulo Unity della stazione.
La navicella spaziale Cygnus era stata lanciata sabato 19 febbraio per mezzo di un razzo Antares 230+ dalla struttura di volo della NASA di Wallops Island, in Virginia, alle 12:40 p.m. EST (le 18:40 italiane). I motori RD-181, di costruzione russa, del primo stadio hanno funzionato per circa 3 minuti e 18 secondi, incluso un avvio pre-decollo di 2,7 secondi. Dopo 50 secondi di inerzia, il motore del secondo stadio a combustibile solido Castor 30XL si è acceso per circa 2 minuti e 40 secondi. Cygnus si è separato a T+531 secondi su un'orbita di 182 x 322 km x 51,64 gradi.
Nella foto il modulo pressurizzato del Cygnus 'S.S. Piers Sellers' mentre viene preparato per l'invio negli Stati Uniti dallo stabilimento Thales di Torino. Crediti: Thales Alenia Space.
Il veicolo spaziale ha poi raggiunto le vicinanze della ISS due giorni dopo il lancio. Questa è la diciassettesima missione di rifornimento commerciale di Northrop Grumman alla Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA. La navicella spaziale Cygnus trasporta una nuova scorta di 3.800 kg di materiali per ricerche scientifiche e rifornimenti destinati al laboratorio orbitante. Più in dettaglio si tratta di: 1.352 chilogrammi di rifornimenti per l'equipaggio, 1.308 chilogrammi di hardware del veicolo, 896 chilogrammi di attrezzature scientifiche, 100 chilogrammi di carico non pressurizzato, 60 chilogrammi di equipaggiamento per passeggiate spaziali e di 35 chilogrammi di risorse informatiche.
La NASA ha contratti multimiliardari con Northrop Grumman, SpaceX e Sierra Nevada Corp. per traghettare merci da e verso la stazione spaziale. I due contratti di rifornimento di Northrop Grumman coprono 19 missioni cargo operative fino al 2023, con i prossimi due lanci di Antares/Cygnus programmati ad agosto 2022 e ad aprile 2023.
Il Cygnus NG-17 è stato il 14esimo Cygnus potenziato con un modulo cargo realizzato in Italia da Thales Alenia Space allungato e l'11esimo a volare su Antares. I razzi vettori Atlas 5 di ULA hanno lanciato le altre tre missioni.
Il lancio del razzo Antares 230+ è stato il sedicesimo lancio orbitale globale del 2022, il 15esimo a concludersi con successo.
Nella foto il lancio del razzo Antares, anch'esso realizzato da Northrop Grumman, dal Pad 0 di Wallops Island, in Virginia. Crediti: Alex Polimeni / Spaceflight Now.
La navicella Cygnus prende il nome di 'S.S. Piers Sellers' in onore del defunto astronauta della NASA che ha trascorso quasi 35 giorni nello spazio nel corso di tre missioni dello Space Shuttle , la STS-112, STS-121 ed STS-132, aiutando a costruire la stazione spaziale. Sellers è deceduto lo scorso 23 dicembre a causa di un tumore al pancreas all'età di 61 anni.
Insieme a pezzi di ricambio e attrezzature per mantenere in funzione la stazione spaziale, il cargo Cygnus è carico di più di una tonnellata di attrezzatura per la ricerca scientifica. Gli esperimenti diretti alla stazione spaziale della missione NG-17 includono un'indagine che studia le cellule della pelle umana ingegnerizzate per valutare come cambiano in microgravità. Il deterioramento del tessuto cutaneo è una parte normale dell'invecchiamento. Cambiamenti simili si verificano nel corpo umano anche nello spazio, ma accadono molto più rapidamente. I ricercatori studieranno le cellule della pelle nello spazio nella speranza di usarle come modello per valutare i prodotti per la protezione contro i danni alla pelle causati dall'invecchiamento sulla Terra.
La missione Cygnus porterà anche alla stazione spaziale un esperimento di combustione per valutare l'infiammabilità di diversi tipi di materiali che potrebbero essere utilizzati in future missioni spaziali, come le spedizioni umane sulla Luna e su Marte. C'è anche un esperimento di dimostrazione tecnologica per valutare nuovi sensori in grado di rilevare meglio l'idrogeno generato come sottoprodotto del sistema di generazione di ossigeno della stazione spaziale.
Un altro esperimento esaminerà l'utilizzo di tecniche idroponiche, o a base d'acqua, e aeroponiche o aeree, per coltivare piante sulla stazione spaziale. Finora gli astronauti hanno utilizzato terreno convenzionale per coltivare ortaggi sulla stazione, ma i sistemi idroponici e aeroponici potrebbero offrire vantaggi in termini di dimensioni e massa per future missioni nello spazio profondo.
La navicella Cygnus è stata lanciata anche con una demo tecnologica giapponese di una nuova batteria agli ioni di litio che potrebbe essere utilizzata in future missioni spaziali, oltre a CubeSat che saranno rilasciati dal modulo della stazione spaziale e all'esterno della nave cargo Cygnus stessa nei prossimi mesi.
Nell'illustrazione la situazione dei veicoli spaziali in visita alla ISS dopo l'ormeggio di Cygnus NG-17 'Piers Sellers'. Crediti: NASA.
A bordo della ISS si trova attualmente l'equipaggio di Spedizione 66, con al comando il cosmonauta Anton Škaplerov e gli Ingegneri di Volo Pëtr Dubrov e l'astronauta NASA Mark Vande Hei, e con gli astronauti NASA Raja Chari, Thomas Marshburn e Kayla Barron e l'astronauta tedesco dell'ESA Matthias Maurer. Questi ultimi quattro sono arrivati a bordo della ISS con la capsula Crew Dragon 'Endurance' per la missione NASA Crew-3 e vi rimarranno fino ad aprile 2022.