Due settimane fa raccontammo di come, a partire dal 25 ottobre, l'ormai anziano telescopio spaziale fosse incorso in una serie di "safe mode" dovuti a problemi di mancata sincronizzazione o ritardo nelle comunicazioni da parte dei suoi strumenti scientifici. A quel punto è iniziata una laboriosa indagine per cercare di capire l'origine del problema e come aggirarlo. Lo scorso 7 novembre, lo strumento Advanced Camera for Surveys (ACS) è stato fatto uscire dalla modalità provvisoria ed ha ricominciato le normali attività scientifiche; ACS era stato selezionato come primo strumento da recuperare poiché pone meno complicazioni in caso di smarrimento di un messaggio.
Adesso che lo strumento ACS continua a raccogliere dati scientifici come sperato, la NASA continua a lavorare sull'anomalia. I messaggi di sincronizzazione persi, che avevano precedentemente interrotto l'attività scientifica di Hubble, non si sono più presentati dall'inizio del monitoraggio il 1° novembre. Gli altri strumenti di Hubble, finora, sono rimasti in modalità provvisoria mentre il resto del telescopio funziona normalmente.
Durante la scorsa settimana, il team di Hubble ha identificato cambiamenti a breve termine che potrebbero essere apportati sia sulla modalità con cui gli strumenti monitorano e rispondono ai messaggi di sincronizzazione mancati, sia sul modo in cui il "payload computer" monitora gli strumenti. Queste modifiche consentirebbero una continuità delle operazioni scientifiche, anche se si dovessero verificare nuovi problemi di sincronizzazione/ricezione dei messaggi. Il team ha anche continuato ad analizzare il software di volo strumentale per verificare che tutte le possibili soluzioni fossero sicure per gli strumenti.
La prossima settimana, il team inizierà a determinare i comandi per recuperare gli strumenti rimanenti, compreso un calendario per la modifica dei parametri di funzionamento, prima di testare e sviluppare le procedure. I test serviranno quindi ad isolare la causa prima dell'errore.
Il team prevede che saranno necessarie diverse settimane per completare queste attività e, per ora, non è stato ancora determinato quale sarà il primo strumento a ricevere queste modifiche. Nel frattempo, si inizieranno a recuperare in modalità provvisoria la "Wide Field Camera 3", senza nuove modifiche la prossima settimana, come è stato fatto con Advanced Camera for Surveys; questo è considerato un passaggio intermedio a basso rischio verso la ripresa delle normali operazioni scientifiche.
Speriamo solo che, nel frattempo, i detriti del recente test missilistico russo non raggiungano anche Hubble e non si avveri la visione apocalittica preconizzata nel film Gravity!