La Virgin Galactic ha annunciato il 14 ottobre scorso che inizierà il suo programma di potenziamento pianificato per VMS Eve (l'areo madre) e VSS Unity (il veicolo suborbitale SpaceShipTwo) e condurrà il volo di prova di Unity 23 al termine di questo lavoro. Il programma di potenziamento è progettato per migliorare le prestazioni del veicolo e la capacità di velocità di volo per VMS Eve e VSS Unity. In preparazione a questo lavoro, Virgin Galactic ha eseguito test e analisi di routine per aggiornare il proprio database sulle proprietà dei materiali. Questi dati prevedono come dovrebbero funzionare i materiali in determinate condizioni di carico e ambientali e vengono utilizzati per guidare i miglioramenti di progettazione e produzione per supportare una maggiore frequenza di volo. Uno di questi recenti test di laboratorio ha evidenziato una possibile riduzione dei margini di resistenza di alcuni materiali utilizzati in giunti specifici, e ciò ha richiesto un'ulteriore ispezione fisica.

 Come è standard nei test aerospaziali e nelle pratiche di valutazione, i velivoli di Virgin Galactic sono progettati per resistere a forze sostanzialmente superiori a quelle sperimentate nell'uso regolare, fornendo ulteriore margine e livelli di sicurezza. Il programma di miglioramento è progettato per aumentare ulteriormente i margini che consentiranno una maggiore affidabilità, durata e requisiti di manutenzione ridotti durante il servizio commerciale. Sebbene questi nuovi dati dei test di laboratorio non abbiano avuto alcun impatto sui veicoli, i protocolli di volo di prova hanno margini di resistenza chiaramente definiti e ulteriori analisi valuteranno se è necessario un lavoro aggiuntivo per mantenerli ai livelli stabiliti o superiori. Dato il tempo richiesto per questo sforzo, Virgin Galactic ha determinato che il percorso più efficiente e conveniente per il servizio commerciale è quello di completare questo lavoro ora in parallelo con il programma di miglioramento pianificato. Dopo il periodo di potenziamento, la VG intende completare il programma di prove sui veicoli per VMS Eve e VSS Unity, incluso il volo di prova di ricerca pianificato con l'Aeronautica Militare italiana, prima di iniziare i voli commerciali.

vg ss2 unity space

Nella foto un momento di SpaceShipTwo nello spazio. Crediti: Virgin Galactic

 Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic, ha dichiarato: “Le nostre decisioni sono guidate da analisi dettagliate e approfondite e voliamo sulla base dei dati più accurati e completi disponibili. I veicoli Virgin Galactic sono progettati con margini significativi di sicurezza, fornendo livelli di protezione che superano di gran lunga i carichi sperimentati e previsti sui nostri voli. La nuova sequenza del nostro periodo di miglioramento e del volo Unity 23 sottolinea le nostre procedure incentrate sulla sicurezza, fornisce il percorso più efficiente al servizio commerciale ed è l'approccio giusto per la nostra attività e per i nostri clienti. Apprezziamo profondamente la Missione di Ricerca dell'Aeronautica Militare Italiana e siamo grati per la loro continua collaborazione con noi in questo programma di volo di prova”. Questo aggiornamento del programma non è correlato alla recente indagine della compagnia su un potenziale difetto in un componente del fornitore annunciato il 10 settembre 2021, che è stato risolto con successo. Sebbene il componente fornito in questione non fosse né su VMS Eve né su VSS Unity, in conformità con i protocolli di sicurezza, Virgin Galactic ha completato ispezioni e scansioni dettagliate che hanno rilevato che tutti i componenti soddisfacevano gli standard di qualità e sicurezza ed erano pronti per il volo. Quindi, al momento, il volo suborbitale, nominato 'Virtute 1' (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE), per l'Aeronautica Militare Italiana, di cui faranno parte il colonnello Walter Villadei e il tenente colonnello Angelo Landolfi, nonché l'ingegnere aerospaziale Pantaleone Carlucci, uno scienziato del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, che doveva tenersi entro questo mese è stato rinviato a data da destinarsi. La FAA (Federal Aviation Administration) aveva anche sospeso temporaneamente la licenza di lancio di Virgin Galactic all'inizio di settembre mentre indagava sul motivo per cui SpaceShipTwo è volato fuori dallo spazio aereo assegnato durante il suo precedente volo di luglio. La FAA ha concluso quell'indagine positivamente ed ha autorizzato SpaceShipTwo a volare già dal 29 settembre. Tali indagini hanno però ritardato di un mese l'inizio del periodo di manutenzione, annunciato da Virgin Galactic ad agosto. Ad agosto, la compagnia aveva dichiarato di aspettarsi di iniziare i voli commerciali verso la fine del terzo trimestre del 2022. Ora prevede che tali voli inizieranno nel quarto trimestre del 2022, dopo il volo riprogrammato per Unity 23. Dovremmo quindi attendere ancora almeno sei mesi prima di vedere il primo volo suborbitale di personale italiano.