In conformità con il programma di volo russo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il 30 ottobre 2021, alle 04:31:19 ora di Mosca (le 3:31 italiane), il veicolo cargo da trasporto Progress MS-18 (P79) ha attraccato alla stazione. Le operazioni di attracco e attracco al boccaporto posteriore del modulo di servizio Zvezda sono state eseguite automaticamente sotto la supervisione di specialisti del Centro Controllo Missione della TsNIIMash, del Gruppo Operativo di Controllo Principale dell'Energia Rocket and Space Corporation intitolato a S.P. Korolev (parte della Roscosmos State Corporation) e i membri dell'equipaggio russo di Spedizione 66, i cosmonauti Roscosmos Anton Škaplerov e Pëtr Dubrov. Il veicolo di lancio Sojuz-2.1a, con il veicolo cargo Progress MS-18, era stato lanciato dal cosmodromo di Baikonur due giorni prima. Il lancio era avvenuto regolarmente il 28 ottobre alle 03:00:32 ora di Mosca (le 2:00 italiane) dalla rampa di lancio numero 31 ("Vostok"). Dopo 528,9 secondi, il veicolo spaziale è stato rilasciato nell'orbita prevista e ha dispiegato i pannelli solari secondo il programma di volo. Si è trattato del 18esimo lancio spaziale russo nel 2021 e del 105esimo lancio orbitale globale, il 98esimo a concludersi con successo. Il "camion" spaziale ha consegnato alla ISS carichi con una massa totale di oltre 2,5 tonnellate, necessaria per mantenere il volo in modalità equipaggio e attuare il programma russo di ricerca scientifica e applicata. Tra questi: 1.490 kg di varie attrezzature e materiali, comprese attrezzature e strumenti per le attività extra-veicolari, controllo medico e forniture igienico-sanitarie, indumenti, razioni standard e cibo fresco per l'equipaggio della 66esima spedizione, nonché 560 kg di carburante per il rifornimento, 420 litri di acqua potabile nei serbatoi del sistema Rodnik e 43 kg di aria compressa nelle bombole dei mezzi di alimentazione dell'ossigeno.
Nella foto il decollo del razzo Sojuz 2-1a dal cosmodromo di Baikonur con il veicolo cargo Progress MS-18( P79). Crediti: Roscosmos
Inoltre, una serie di esperimenti scientifici e applicativi si trovava a bordo del veicolo spaziale, fra questi:
Matryoshka-R - studio della dinamica della situazione di radiazione in orbita e accumulo di dose in manichini sferici e antropomorfi;
Biomag-M - studio dei cambiamenti nelle proprietà degli oggetti biologici e della possibilità di aumentare la loro attività in condizioni di schermatura del campo magnetico sotto l'influenza dei principali fattori dello spazio esterno;
Asettico - sviluppo di metodi e mezzi tecnici per monitorare la sterilità delle apparecchiature;
Struttura - studio dei processi fisici di cristallizzazione proteica per ottenere cristalli singoli proteici perfetti adatti per l'analisi strutturale a raggi X e per decifrarne la struttura nell'interesse della scienza fondamentale, della medicina e delle biotecnologie;
Fotobioreattore - realizzazione di un fotobioreattore per condurre esperimenti biotecnologici e ottenere cibo e ossigeno coltivando microalghe in microgravità.
Dopo aver completato le necessarie verifiche della tenuta dei collegamenti, i cosmonauti Škaplerov e Dubrov apriranno i portelli di trasferimento ed effettueranno le operazioni finali per smantellare il meccanismo di attracco, trasferire il sistema di alimentazione Progress alla potenza combinata e mettere fuori servizio la nave da carico. Secondo il piano, la nave spaziale rimarrà agganciata alla ISS fino alla primavera del 2022.
Intanto al Kennedy Space Center della NASA, in Florida, il lancio del razzo Falcon 9 per la missione Crew-3 (SpX USCV-3) con equipaggio, previsto per le prime ore del 31 ottobre, è stato rinviato a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni meteo previste al momento del decollo.
Nella foto il razzo Falcon 9 sulla rampa 39A con la capsula Crew Dragon sulla sommità. A sinistra l'equipaggio di Crew-3 (da sinistra Maurer, Marshburn, Chari e Barron) e a destra il logo della missione. Crediti: SpaceX/Elaborazione Maxi962.
La NASA e SpaceX ora puntano all'1:10 EDT di mercoledì 3 novembre (le 6:10 italiane) per il lancio della missione Crew-3 verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a causa di un grande sistema di tempeste che si snoda attraverso la Valle dell'Ohio e attraverso gli Stati Uniti nordorientali questo fine settimana, aumentando i venti e onde nell'Oceano Atlantico lungo la traiettoria di volo prevista dal Crew Dragon per il tentativo di lancio del 31 ottobre. Le condizioni meteorologiche lungo il corridoio di salita dovrebbero migliorare per un tentativo di lancio del 3 novembre e le previsioni del 45th Weather Squadron prevedono una probabilità dell'80% di condizioni meteorologiche favorevoli nel sito di lancio. Gli astronauti della NASA Raja Chari, comandante della missione, Tom Marshburn, pilota, Kayla Barron, specialista di missione e l'astronauta dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), il tedesco Matthias Maurer, anche lui specialista di missione, verranno lanciati su una navicella spaziale Crew Dragon grazie ad un razzo Falcon 9 di SpaceX dalla rampa 39A presso il Kennedy Space Center dell'agenzia in Florida. Il razzo Falcon 9, primo stadio B1067 già utilizzato una volta, e la capsula Crew Dragon ('Endurance' seriale C210 al primo volo) sono stati trasportati sulla rampa il 27 ottobre. Il giorno successivo è stato eseguito lo static fire, ovvero l'accensione di prova per alcuni secondi di tutti e nove i motori Merlin 1D del primo stadio, che ha dato esito positivo. Gli astronauti di Crew-3 sono programmati per una missione scientifica di lunga durata a bordo del laboratorio orbitante, vivendo e lavorando come parte di quello che dovrebbe essere un equipaggio di sette membri. Il lancio del 3 novembre farebbe arrivare Crew-3 alla stazione spaziale più tardi lo stesso giorno verso le 23:00 EDT (le 4 italiane del 4 novembre). In giornata si terrà un breve passaggio di consegne con gli astronauti che sono volati sulla stazione come parte della missione Crew-2 di SpaceX per la NASA.
Nell'illustrazione la situazione veicolo in visita alla ISS dopo l'arrivo del cargo Progress P79. Crediti: NASA
Gli astronauti della di Crew-2, Shane Kimbrough e Megan McArthur, l'astronauta della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) Akihiko Hoshide e l'astronauta dell'ESA Thomas Pesquet dovrebbero rientrare sulla Terra il giorno successivo. Gli astronauti di Crew-3 dovrebbero rimanere sulla ISS fin verso la fine di aprile 2022.