Il 21 ottobre 2021, il primo razzo costruito completamente in Corea del Sud ha raggiunto l'altitudine programmata, ma il suo motore di terzo stadio si è spento circa 50 secondi prima del previsto, rilasciando il suo carico utile fittizio, di circa 1.500 chilogrammi, a una velocità inferiore a quella orbitale. Il carico fittizio dovrebbe rientrare sulla Terra a sud dell'Australia, ma il Korean Aerospace Research Institute (KARI – l'agenzia aerospaziale della Corea del Sud) non ha fornito immediatamente una tempistica per il rientro. “Il volo di Nuri è stato completato. Sono molto orgoglioso di questo. Purtroppo, non ha raggiunto l'obiettivo a cui mirava," ha annunciato il presidente Moon Jae-in al Naro Space Center di Goheung, dove il vettore KSLV-2 (Korean Space Launch Vehicle-2) a tre stadi alimentato a cherosene, noto anche come Nuri, era decollato alle 5 del pomeriggio locale (le 10 ora italiana) e trasportava un carico utile fittizio di 1,5 tonnellate. “Lanciare un razzo fino all'altezza di 700 chilometri è di per sé un grande risultato. Siamo un passo più vicini allo spazio esterno". L'annuncio è stato dato un'ora e venti minuti dopo il lancio. “Tutto, dal decollo al rilascio del carico utile, si è svolto senza intoppi. Tutto è avvenuto con tecnologie sviluppate interamente nel nostro Paese," ha detto Moon. "Ma piazzare un carico utile su un'orbita prevista è rimasta una missione incompiuta". Esprimendo gratitudine a tutto il personale che ha contribuito allo sviluppo del razzo, il presidente ha dichiarato: "Se risolviamo le carenze scoperte oggi, saremo in grado di rendere un secondo lancio, previsto per maggio del prossimo anno, un successo". Il fallimento è stato dovuto all'accensione più breve del previsto del motore del terzo stadio del razzo. "Il motore del terzo stadio avrebbe dovuto bruciare per 521 secondi, ma ha smesso di bruciare dopo 475 secondi," ha affermato il ministro della Scienza e dell'ICT Lim Hye-sook. "Per questo motivo il carico utile non è riuscito a raggiungere la velocità minima richiesta di 7,5 chilometri al secondo quando è stato rilasciato a 700 chilometri di altezza".

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Nell'immagine il razzo KSLV-2 (Nuri) sulla rampa di lancio LC-2 del Naro Space Center a Goheung, il giorno prima del lancio. Crediti: KARI/Yonhap via AP)

 

 Il ministro ha detto che sarà avviata un'indagine per capire cosa ha causato il malfunzionamento. Le possibilità di successo erano considerate scarse. La KARI stessa aveva affermato in precedenza che solo il 30% circa dei veicoli spaziali di nuova costruzione riesce al primo tentativo.

 Il progetto del razzo è costato finora 1,95 trilioni di won (1,66 miliardi di dollari) ed è stato avviato da oltre un decennio. Il paese aveva precedentemente lanciato un razzo spaziale chiamato Naro nel 2013, ma con l'aiuto di ingegneri russi. Il Nuri invece è progettato e costruito interamente dai coreani. Moon ha affermato che il governo investirà 687,4 miliardi di won per ulteriori lanci, ribadendo l'obiettivo del Paese di inviare una sonda sulla luna entro il 2030. Il Korea Aerospace Research Institute, che guida il programma spaziale del paese, incluso il progetto Nuri, ha già in programma aggiornamenti per i futuri modelli del Nuri. Il prossimo test è previsto per il 19 maggio e il Nuri trasporterà anche satelliti reali del peso di oltre una tonnellata. Con il prossimo modello Nuri, la Corea del Sud mira a diventare il settimo paese al mondo con capacità indipendenti di lanciare un satellite del peso di oltre 1 tonnellata dal proprio territorio. Durante la costruzione di nuovi veicoli di lancio satellitare, il governo condividerà le tecnologie correlate con aziende private per aiutarle a costruire i propri razzi entro il 2024. Il presidente Moon ha aggiunto che il governo prevede di proteggere le tecnologie e costruire un razzo lunare entro il 2030.

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Nell'immagine il razzo KSLV-2 (Nuri) sulla particolare strada che porta alla rampa di lancio LC-2 del Naro Space Center a Goheung. Crediti: KARI/https://twitter.com/Kor_Spaceflight

 Nel 2009, la Corea del Sud aveva tentato la fortuna lanciando il primo razzo orbitale del paese, Naro, noto anche come KSLV-I. Nel 2013, dopo due lanci falliti, ci è riuscito, diventando l'undicesimo paese al mondo a raggiungere l'orbita. Per il progetto Nuri, il Paese ha realizzato circa 370.000 parti e completato 184 test sui motori, con il supporto di 300 aziende locali. Il razzo è alto 47 metri, ha un diametro di 3,5 metri ed un peso di circa 200 tonnellate. Il primo stadio dotato di quattro motori KRE-075 con una spinta, ognuno, di 75 tonnellate, il secondo da un motore da 75 tonnellate di spinta ed il terzo e da un motore da 7 tonnellate di spinta. I propellenti utilizzati sono ossigeno liquido (LOX) e kerosene RP-1. Quello di oggi è stato il 100esimo tentativo di lancio orbitale del 2021, il settimo a non raggiungere l'orbita.