Il 17 ottobre alle 06:35:44 ora italiana, il veicolo di discesa della navicella Sojuz "Yu.A. Gagarin " (S), sganciatosi tre ore prima dalla Stazione Spaziale Internazionale, è atterrato con successo nel località prevista del Kazakistan. L'equipaggio era composto dal cosmonauta veterano Oleg Novickij e dai due partecipanti al progetto scientifico-educativo "Challenge", il regista Klim Šhipenko e l'attrice Julija Peresil'd.
In alto a sinistra, lo sganciamento dello scudo termico dalla navicella (indicato dalla freccia verde) e, nei fotogrammi successivi, la sequenza di touchdown assistita dal paracadute e anche da cariche pirotecniche, negli ultimi metri di discesa - Credits: Roskosmos TV - Processing: Marco Di Lorenzo
Tutte le operazioni di de-orbit, ingresso atmosferico e discesa si sono svolte normalmente e l'equipaggio è in buone condizioni. La Sojuz si è separata dal segmento russo della stazione alle 03:14:05. Il suo sistema di propulsione in modalità normale è stato acceso per la decelerazione alle 06:41:46 ora di Mosca, dopodiché è iniziata la discesa verso la superficie terrestre lungo un arco di ellisse. Poco dopo, la Sojuz si è separata nei tre compartimenti e l'equipaggio, situato nel modulo di discesa centrale, ha sperimentato una accelerazione di circa 4 g nella fase di massimo frenamento atmosferico.
In queste ore, i tre vengono trasferiti all'aeroporto di Chkalovsky (regione di Mosca) e quindi nel Complesso per l'addestramento e la riabilitazione post-volo dei cosmonauti, a Città delle Stelle. La riabilitazione di Oleg Novickij, che ha trascorso 6 mesi sulla ISS, avverrà in più fasi: trascorrerà le prime 2-3 settimane al Centro Addestramento Cosmonauti e successivamente andrà in una clinica. Il recupero di Peresil'd e Šhipenko dopo un volo di breve durata (12 giorni) richiederà invece una settimana. Martedì 19 ottobre la troupe terrà la sua prima conferenza stampa.
Due momenti del distacco e dell'allontanamento della navicella Sojuz SM-18 dalla ISS, la notte scorsa - Credits: Roskosmos - Processing: Marco Di Lorenzo
Ricordiamo che il lancio del veicolo di lancio Sojuz-2.1a, con il veicolo di trasporto equipaggio Sojuz MS-18, si era svolto il 9 aprile e, dopo 3 ore e 22 minuti, la capsula si era attraccata normalmente al modulo Rassvet del segmento russo della ISS, dopo avere compiuto solo due orbite attorno al pianeta.
Durante la permanenza sulla ISS, sono state eseguite dozzine di esperimenti in vari campi scientifici (medicina, biologia spaziale, biotecnologia, processi fisico-chimici, ecc.). Oleg Novickij insieme a Pëtr Dubrov, erano presenti all'arrivo del nuovo modulo "Nauka" ("Scienza") a luglio ed entrambi hanno eseguito i primi lavori di integrazione del modulo con la stazione, con tre passeggiate spaziali. Inoltre, insieme al collega Pyotr Dubrov e all'americano Mark Vande Hai, alcuni giorni fa Novickij aveva ricollocato manualmente la Sojuz “Gagarin", spostandola dal piccolo modulo di ricerca ”Alba” al modulo Nauka che è stato attraccato per la prima volta da un veicolo spaziale.
Klim Šhipenko e Julija Peresil'd sono giunti sulla ISS sulla navicella spaziale Sojuz MS-19 insieme al cosmonauta Roscosmos Anton Šhkaplerov il 5 ottobre 2021. Durante il loro volo, a bordo della ISS è stato girato un lungometraggio, provvisoriamente intitolato "Challenge" (Sfida); è la storia di una dottoressa che vola in orbita per salvare un astronauta. Anche i cosmonauti Šhkaplerov , Novickij e Pëtr Dubrov hanno preso parte alle riprese del film e, in totale, dovrebbero essere stati girati in orbita circa 35-40 minuti di riprese.
Il momento del commiato dei membri del progetto Challenge dai colleghi russi sulla ISS - Credits: NASA/ESA/Roskosmos
Il volo appena completato è il terzo nella carriera del cosmonauta Roscosmos Oleg Novickij. Il suo primo lavoro in orbita terrestre bassa come comandante della Sojuz TMA-06M e ingegnere di volo del 34° equipaggio della ISS, insieme a Evgeny Tarelkin e Kevin Ford, era iniziato a ottobre 2012 ed è durato 143 giorni. Nel 2014, Oleg è stato insignito dell'alto titolo di Eroe della Federazione Russa. Novickij è partito per il suo secondo volo spaziale a novembre 2016 come comandante della Sojuz MS-03 e come ingegnere di volo ISS-50/51, insieme al francese dell'ESA Thomas Pesquet e all'americana Peggy Whitson. Novickij rientrava a Terra insieme a Pesquet dopo una permanenza di di 196 giorni e 18 ore nello spazio. Nonostante il suo intenso programma di lavoro, Oleg Novickij ha anche trovato il tempo per pubblicare fotografie e video sulle pagine dei social network VKontakte, Facebook, Twitter e Instagram, grazie ai quali migliaia di persone in tutto il mondo si sono avvicinate ancora di più allo spazio.
Le firme apposte dai tre cosmonauti sul modulo di discesa dopo l'atterraggio - Crediti: Roskosmos TV
Julija Peresil'd, senza dubbio l'astronauta più bella che abbia mai volato nello spazio, era stata selezionata per un volo unico tra tremila candidati; insieme a Šhipenko ha dovuto seguire un corso di formazione accelerato.
Attualmente, l'equipaggio della 66a spedizione a lungo termine è composto dai cosmonauti Shkaplerov e Dubrov, dagli astronauti NASA Mark Vande Hei, Shane Kimbrough e Megan McArthur, dall'astronauta ESA Thomas Pesquet (comandante della ISS-66) e dal giapponese Akihiko Hoshide.
Nel frattempo l'equipaggio della Shenzhou-13, costituito dal comandante Zhai Zhigang e dai colleghi Ye Guangfu e Wang Yaping, ha fatto il suo ingresso nella stazione spaziale Tiangong. I tre erano partiti nelle prime ore di ieri e trascorreranno ben 6 mesi a bordo della costruenda stazione cinese.
I tre taikonauti scherzano all'interno della Tiangong; in basso, una vista all'esterno con la navicella Shenzhou attraccata - Credits: CCTV - Processing: Marco Di Lorenzo
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