Martedì 28 settembre 2021, in conformità con il programma di volo della sezione russa della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la Yu.A. Gagarin" (Sojuz MS-18) è stata spostata dal modulo di ricerca "Rassvet" al modulo laboratorio polivalente "Nauka" (Scienza in russo) per garantire così l'arrivo della prossima spedizione. Le operazioni di sgancio, volo autonomo e attracco sono state eseguite in modalità normale utilizzando un sistema di controllo manuale. Poche ore prima dello sgancio, alle 12:37 ora di Mosca (le 11:37 italiane), l'equipaggio della navicella, composto dai cosmonauti Roscosmos Oleg Novickij (comandante), Peter Dubrov (ingegnere di volo n.1) e l'astronauta NASA Mark Vande Hai (ingegnere di volo n.2) sono entrati nel veicolo spaziale ed hanno chiuso i portelli di transizione tra il modulo Rassvet e il vano di servizio della Sojuz. Dopo le necessarie verifiche di tenuta e l'esecuzione delle operazioni preparatorie, l'equipaggio si è preparato per lo sgancio. Alle 15:21:36 ora di Mosca (le 14:21 italiane), la nave Sojuz MS-18 si è separata dalla ISS e poi nella prima fase si è allontanata da essa ad una distanza di circa 45 metri. Nella seconda fase, quando il veicolo spaziale si trovava a circa 120 metri dalla ISS, i cosmonauti hanno realizzato le immagini più dettagliate e di alta qualità dell'intera stazione e, in particolare, del nuovo modulo del segmento russo - Nauka. Dopo aver sorvolato l'ISS, alle 16:04:15 ora di Mosca (le 15:04 italiane), la navicella è attraccata al boccaporto del modulo Nauka. Quindi, “Yu.A. Gagarin" è diventata la prima nave ad attraccare al modulo "Scienza".iss exp65 sojuzms18 freeflight 28092021

Nella foto la capsula Sojuz MS-18 in volo attorno alla ISS, durante la manovra di ri-posizionamento. Crediti: NASA/Roscosmos

 Questa "operazione di ri-parcheggio" si è resa necessaria per liberare il boccaporto sul modulo Rassvet per l'arrivo della navicella spaziale con equipaggio Sojuz MS-19, cprevisto il 5 ottobre. A bordo di MS-19 vi saranno il cosmonauta Roscosmos Anton Škaplerov, così come i partecipanti al volo spaziale – il regista Klim Šipenko e l'attrice Julija Peresil'd nell'ambito del progetto scientifico ed educativo di "La Sfida". Scopo del riaggancio è anche quello di verificare il funzionamento delle apparecchiature di attracco del modulo laboratorio polivalente. Al momento, esso è dotato di un adattatore speciale (anello-pad), che consente solo ai veicoli Sojuz MS e Progress MS di collegarsi ad esso. Pertanto, la nave cargo Progress MS-17, che dovrebbe essere nuovamente attraccata il 21 ottobre, lo porterà via con sé al momento dello sgancio finale. Dopo tale controllo in due fasi, il modulo Prichal il cui lancio è previsto per la fine di novembre di quest'anno, sarà agganciato al boccaporto.

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Nella foto l'equipaggio della capsula Sojuz MS-18 con le tute Orlan indossate per la manovra di spostamento della capsula. Crediti: NASA/Roscosmos

 Le operazioni di volo della navicella spaziale Sojuz MS-18, il sorvolo della ISS e il successivo attracco sono state eseguite dal suo comandante - Eroe della Russia, il cosmonauta Roscosmos Oleg Novitsky utilizzando un sistema di controllo manuale. Il tempo trascorso dal veicolo spaziale con equipaggio in volo autonomo è stato di 42 minuti. Dopo aver equalizzato la pressione, l'equipaggio internazionale testerà il collegamento fra i due veicoli per rilevare eventuali perdite, aprirà per la prima volta il portello della porta di attracco al nadir e tornerà all'interno della Stazione Spaziale Internazionale. Questo è stato il 20esimo trasferimento di boccaporto da parte di una capsula Sojuz nella storia della Stazione Spaziale Internazionale e il secondo compiuto quest'anno.

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Nell'immagine la capsula Sojuz MS-18 attraccata a Nauka. Crediti: NASA/Roscosmos

 Shkaplerov rimarrà sulla ISS per più di cinque mesi. Anche Dubrov e Vande Hei, lanciati ad aprile, rimarranno sulla stazione spaziale. I loro soggiorni nello spazio sono stati prolungati per fare spazio alla missione di breve durata di Shipenko e Peresild. Dubrov e Vande Hei rimarranno quindi nello spazio per quasi un anno prima di tornare sulla Terra, assieme a Shkaplerov, a marzo a bordo della Sojuz MS-19. La manovra di trasferimento della Sojuz, avvenuta martedì, sarà seguita alla fine di questa settimana dalla partenza della nave di rifornimento Cargo Dragon di SpaceX. Il Cargo Dragon è attraccato alla stazione dal 30 agosto. Dopo che gli astronauti della stazione spaziale avranno finito di imballare il carico e gli esperimenti nella nave di rifornimento, il Cargo Dragon sarà sganciato alle 9:05 a.m. EDT (le 15:05 italiane) di giovedì 30 settembre, con l'allestimento per l'ammaraggio al largo della costa della Florida intorno alle 23:00 EDT di giovedì (le 05:00 italiane di venerdì 1° ottobre).

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Nell'illustrazione la situazione dei veicoli spaziali in visita alla ISS dopo il riposizionamento della Sojuz MS-18 a Nauka. Crediti: NASA

 Al momento, l'equipaggio di Spedizione 65, a bordo della ISS, è composto dal Comandante Akihiko Hoshide, della JAXA (agenzia spaziale giapponese), e dagli Ingegneri di Volo Robert Kimbrough (NASA), Megan McArthur (NASA), Thomas Pesquet (ESA – Francia), Oleg Novickij (Roscosmos), Pëtr Dubrov (Roscosmos) e Mark Vande Hei (NASA).