Concludendo una missione di 36 giorni alla Stazione Spaziale Internazionale ISS), una capsula Cargo Dragon di SpaceX è ammarata nel Golfo del Messico venerdì sera con a bordo esperimenti biomedici, attrezzature per passeggiate spaziali e altro hardware di ritorno dall'orbita. La navicella spaziale senza pilota ha effettuato un ammaraggio con paracadute nel Golfo del Messico a sud di Tallahassee, in Florida, alle 23:29 EDT di venerdì (le 05:29 italiane di sabato 10 luglio). SpaceX ha confermato l'ammaraggio della capsula in un tweet mentre le squadre di recupero convergevano sulla navicella spaziale Dragon nel Golfo del Messico. La nave di recupero "Go Navigator" di SpaceX era vicino alla zona di ammaraggio per estrarre la capsula dal mare. Una volta che la capsula Dragon è stata issata sul ponte della nave di recupero, le squadre hanno aperto il portello e recuperato campioni di ricerca deperibili che sono stati consegnati, in elicottero ad appena tre ore dal rientro, al Kennedy Space Center in Florida, dove gli scienziati inizieranno ad analizzare gli esperimenti. La nave di recupero riporterà la capsula a Cape Canaveral per la revisione per il riutilizzo in una futura missione cargo. La navicella Cargo Dragon si era sganciata dal boccaporto IDA-3 del modulo Harmony della stazione spaziale alle 10:45 a.m. EDT (le 16:45 italiane) di giovedì, due giorni dopo quanto previsto. I responsabili della NASA hanno ordinato il rinvio per aspettare che la tempesta tropicale Elsa si allontanasse dalla Florida. La nave di rifornimento senza equipaggio ha trascorso 33 giorni attraccata alla stazione spaziale dopo l'arrivo del 5 giugno, due giorni dopo il lancio a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center della NASA in Florida. La missione è stata il 22esimo volo di andata e ritorno di SpaceX, dal 2012, per la consegna di merci alla stazione spaziale. La NASA ha stipulato contratti con SpaceX e Northrop Grumman per effettuare missioni di rifornimento commerciale alla stazione. Durante il viaggio fino alla stazione spaziale, la capsula Dragon ha consegnato più di 3.300 chilogrammi di carico, inclusi esperimenti ed i pannelli solari aggiornati.

iss exp65 crs22 recovery 10072021

Nella foto il Cargo Dragon appena issato a bordo della nave di recupero 'Go Navigator'. Crediti: SpaceX

 Gli astronauti Shane Kimbrough e Thomas Pesquet hanno installato e dispiegato i pannelli solari durante tre passeggiate spaziali eseguite il mese scorso. Dopo aver disimballato la cabina di carico pressurizzata della nave, gli astronauti della stazione hanno caricato circa 2.400 chilogrammi di campioni di ricerca, esperimenti e altre attrezzature per il ritorno sulla Terra. Fra gli esperimenti riportati sulla Terra vi era un'indagine farmaceutica di Eli Lilly and Company che esaminava come la gravità influisce sui materiali liofilizzati. Sulla Terra, i farmaci liofilizzati per la conservazione a lungo termine producono strati con differenze strutturali e gli scienziati vogliono sapere se i campioni liofilizzati in microgravità sulla stazione spaziale hanno una struttura diversa. La capsula Dragon ha anche riportato un esperimento che valuta come la gravità influenza la struttura, la composizione e l'attività dei batteri orali. Secondo la NASA i dati potrebbero aiutare a progettare trattamenti per combattere le malattie orali nelle missioni spaziali a lungo termine sulla Luna e su Marte. Leah Cheshier, un portavoce della NASA, ha affermato che la capsula Dragon è stata anche caricata con attrezzature per passeggiate spaziali, tra cui uno strumento con impugnatura a pistola, una chiave dinamometrica, indumenti di raffreddamento, kit di campionamento dell'acqua e componenti della tuta spaziale, come i guanti. "Voglio ringraziare tutti i team di SpaceX e della NASA e tutti gli scienziati, ingegneri e ricercatori che hanno attrezzature su questo veicolo," ha detto Kimbrough dopo che la navicella spaziale Dragon è partita dalla stazione giovedì. “Era un ottimo veicolo. Ci ha tenuti occupati nell'ultimo mese facendo un sacco di grande scienza". La navicella spaziale Dragon ha sganciato la sua sezione non pressurizzata usa e getta (il 'trunk') alle 22:41 a.m. EDT di venerdì (le 4:41 italiane di sabato). Il trunk non pressurizzato ospita i pannelli solari che generano energia della nave. La capsula ha poi attivato i suoi propulsori Draco quattro minuti dopo per un'accensione di deorbita della durata di nove minuti che le ha permesso di rallentare la velocità del velivolo abbastanza da farlo ricadere nell'atmosfera. Dopo essersi tuffata nell'atmosfera, con lo scudo termico a proteggerla dalle temperature elevate, la capsula Dragon ha dispiegato i suoi paracadute pochi minuti prima dell'ammaraggio nel Golfo del Messico.

iss exp65 crs22 helicopter transport 10072021

Nella foto l'elicottero con gli esperimenti più sensibili appena arrivati dalla nave di recupero 'Go Navigator'. Crediti: Kennedy Space Center/NASA

 Questa missione è stata il secondo volo di rifornimento di SpaceX ad utilizzare la navicella spaziale Cargo Dragon potenziata dell'azienda, che si basa sul design dell'astronave Dragon per uso abitato. La nuova versione della navicella Dragon è progettata per essere riutilizzata almeno cinque volte, rispetto alle tre missioni della configurazione precedente. Inoltre può anche trasportare più carico rispetto alla navicella spaziale Dragon di prima generazione. Non sono state trasmesse, ne da SpaceX ne da NASA, dirette dell'ammaraggio, avvenuto comunque in piena oscurità.