Il primo volo operativo della capsula Crew Dragon della SpaceX con quattro astronauti a bordo è stato fissato in partenza dal Kennedy Space Center, in Florida, non prima del 23 ottobre 2020. Questo dopo che una formale certificazione dei dati provenienti dal volo di prova DM-2, conclusosi all'inizio di questo mese, è stato completato dalla NASA.
Crew-1(conosciuta anche come USCV-1, ovvero United States Crew Vehicle mission 1), la prossima missione Crew Dragon, con equipaggio di quattro persone, era stata fissata inizialmente per la fine di settembre, ma la NASA ha annunciato venerdì che il lancio sarebbe stato spostato al 23 ottobre per inserirsi al meglio all'interno dell'affollato programma internazionale di veicoli cargo ed equipaggi diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il Comandante della missione Mike Hopkins, il pilota Victor Glover e gli Specialisti di Missione Shannon Walker e Soichi Noguchi dell'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA, voleranno a bordo del veicolo spaziale Crew Dragon spinto in orbita da un razzo Falcon 9 che partirà dalla rampa 39A del KSC. Hopkins, selezionato dalla NASA nel 2009, ha già compiuto una missione di sei mesi sulla ISS nel 2013/14, Glover è al suo primo volo spaziale, Walker ha già compiuto un volo di lunga durata sulla ISS nel 2010 mentre Noguchi è quello con maggiore esperienza avendo volato nella missione Shuttle STS-114, nel 2005, e con una missione di lunga durata sulla ISS nel 2009.
Assumendo che la data di lancio del 23 ottobre venga rispettata, l'equipaggio decollerà attorno alle 5:47 a.m. locali (le 11:47 italiane) per un viaggio all'alba verso l'orbita. Il momento del lancio sarà leggermente regolato tenendo conto dei cambiamenti di orbita della ISS causati dalla resistenza aerodinamica e dalle possibili manovre di innalzamento d'orbita. Un lancio il 23 ottobre metterebbe Hopkins ed i suoi compagni in corsa per un attracco alla stazione spaziale per il giorno successivo, dando inizio ad una spedizione di sei mesi sul complesso scientifico orbitale, la Spedizione 64.
Nell'immagine la capsula di Crew-1 in fase di realizzazione presso la SpaceX. Credit: SpaceX
La missione Crew Dragon fissata per ottobre sarà la prima della SpaceX dedicata alla rotazione regolare degli equipaggi sulla stazione spaziale. Designata Crew-1, la missione segue il primo volo dimostrativo di una Crew Dragon alla stazione avvenuto con gli astronauti Doug Hurley e Bob Behnken. Hurley e Benhken venero lanciati il 30 maggio scorso nella missione Demo-2 della SpaceX ed attraccarono alla ISS il giorno seguente. Il lancio ha segnato la prima volta che astronauti americani hanno raggiunto l'orbita terrestre dal suolo USA fin dal pensionamento dello Space Shuttle, nel 2011.
La missione Demo-2 si è conclusa il 2 agosto, con l'ammaraggio di Doug e Bob nel Golfo del Messico. Sebbene sia la NASA che la SpaceX abbiano confermato che il veicolo spaziale Crew Dragon abbia risposto positivamente al test di 64 giorni in orbita, si dovrà attendere la fine di agosto o i primi di settembre per avere tutti i dati della missione e certificare formalmente la capsula per le missioni regolari di rotazione equipaggi per voli di sette mesi. La SpaceX è sotto contratto con la NASA per almeno sei missioni di rotazione equipaggi 'post-certificazione' fino al 2024. Attraverso una serie di accordi di finanziamento, iniziati nel 2011, la NASA ha elargito oltre 3,1 miliardi di dollari alla SpaceX per lo sviluppo, test e voli operativi della capsula commerciale Crew Dragon. La NASA ha dichiarato venerdì che “La certificazione del sistema di trasporto equipaggi della SpaceX permette alla NASA di iniziare i voli regolari di astronauti verso la stazione spaziale, terminando così la dipendenza russa nell'accesso alla ISS.”
Il lancio di Crew-1 del 23 ottobre, ed il successivo attracco il 24, permetterà la rotazione dell'equipaggio russo della Sojuz verso metà ottobre. Gli ingegneri russi stanno preparando il veicolo spaziale Sojuz MS-17 per un lancio il 14 ottobre dal Cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan, con a bordo il Comandante russo Sergej Nikolaevič Ryžikov, il cosmonauta Sergej Kud'-Sverčkov, e l'astronauta NASA Kate Rubins. La Sojuz MS-17 attraccherà alla stazione spaziale alcune ore dopo il lancio, andando a riunirsi al Comandante Chris Cassidy e gli Ingegneri di Volo russi Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner per una settimana di volo congiunto per il cambio Spedizione. Cassidy, Ivanišin e Vagner lasceranno infatti la stazione il 21 ottobre ed atterreranno con la loro capsula Sojuz MS-16 in Kazakistan, lasciando l'equipaggio di tre persone della Sojuz MS-17 in orbita nell'attesa dell'arrivo degli astronauti di Crew-1.
Nell'immagine l'equipaggio di Crew-1 con lo stemma della missione. Da sinistra Walker, Glover, Hopkins e Noguchi. Credit: NASA/SpaceX
Questo porterà, per la prima volta, l'equipaggio residente della ISS a sette persone. Prima della fine dell'anno sono previsti due voli di rifornimento americani. Il primo sarà un veicolo cargo Cygnus della Northrop Grumman, fissato per il 29 settembre da Wallops Island, in Virginia per mezzo di un razzo Antares. Il Cygnus raggiungerà la ISS il 3 ottobre con a bordo diverse tonnellate di esperimenti, generi necessari all'equipaggio ed altre attrezzature. Un veicolo cargo SpaceX è previsto al lancio da Cape Canaveral a novembre. Quella missione sarà la 21esima della SpaceX diretta alla stazione spaziale, la prima ad impiegare un nuovo veicolo di rifornimento basato su una versione automatica della capsula Crew Dragon.
La tempistica del lancio della missione Crew-1 a ottobre stabilirà lo sbarco dell'equipaggio di Hopkins a fine aprile, circa un mese dopo il lancio programmato e l'attracco del prossimo volo Crew Dragon - noto come Crew-2 - la prossima primavera. La NASA vuole almeno diverse settimane di sovrapposizione tra gli astronauti di Crew-1 e di Crew-2 sulla stazione spaziale.
Durante quel periodo, la Russia prevede di lanciare una nuova missione equipaggio con Soyuz alla stazione spaziale per sostituire Ryžikov, Kud'-Sverčkov e Rubins. Con otto astronauti delle Crew Dragon e sei membri equipaggio delle Soyuz che vanno e vengono alla stazione il prossimo aprile, l'avamposto di ricerca potrebbe ospitare brevemente 14 fra astronauti e cosmonauti, battendo il record per il maggior numero di persone nello spazio contemporaneamente.
Nell'illustrazione un confronto fra i vari veicoli spaziali da trasporto equipaggio. Credit: EveryDay Astronaut/Annotazioni Massimo Martini
Boeing si sta anche preparando per un secondo volo di prova non pilotato della sua capsula Starliner alla fine di quest'anno, ma i funzionari non hanno annunciato una data di lancio prevista per la missione. Lo Starliner attraccherà con la stazione spaziale in una ripetizione di un volo dimostrativo senza pilota nel dicembre 2019 che non è riuscito a raggiungere il laboratorio di ricerca orbitante.
Se quel volo andrà bene, Boeing potrebbe lanciare astronauti verso la stazione spaziale con la Starliner per la prima volta nel 2021. Come SpaceX, Boeing è sotto contratto con la NASA per almeno sei voli operativi di rotazione dell'equipaggio Starliner verso la stazione.
Di seguito, due recenti immagini dell'addestramento del nuovo equipaggio.
Credits: Ben Cooper / NASA
Credits: Ben Cooper / NASA
Fonti:
NASA: https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2020/08/14/nasa-spacex-targeting-october-for-next-astronaut-launch/
SpaceNews: https://spacenews.com/nasa-sets-late-october-launch-date-for-first-operational-crew-dragon-mission/
SpaceflightNow: https://spaceflightnow.com/2020/08/14/nasa-sets-oct-23-as-target-launch-date-for-first-operational-crew-dragon-mission/
EveryDay Astronaut: https://everydayastronaut.com/crew-dragon-vs-starliner/