Prosegue in modo spettacolare la missione cinese: il giorno 10 gennaio le operazioni sono riprese, dopo la "pausa pranzo" in cui le attività erano state interrotte per evitare problemi di funzionamento durante la massima insolazione, quando le temperature hanno raggiunto +200 °C; in effetti, la missione precedente di Chang'e-3 sperò problemi durante il mezzogiorno locale. In questo momento, il sole dovrebbe già essere tramontato sul bacino e le temperature dovrebbero rapidamente scendere sui -180 °C.

 Andiamo per ordine; qualche giorno fa è stato rilasciato uno spettacolare filmato dell'allunaggio ripreso dalla telecamera montata sotto il lander; alcuni fotogrammi selezionati sono mostrati in apertura e c'è anche una versione su YouTube. Si noti che, intorno al tempo 10:22:45 (a circa 15 km di altezza) la sonda cambia assetto e assume la configurazione di atterraggio; due minuti dopo, giunta a un centinaio di metri, i motori la fanno fermare e librare sulla superficie, in cerca di un sito ottimale di atterraggio senza grossi crateri, e alle 10:26 la sonda si posa sulla superfice.

 Un altro filmato interessante, diffuso dalla televisione cinese, mostra invece i primi passi del rover Yutu-2 (Coniglio di Giada n.2), anche qui il filmato è accelerato:

 https://www.youtube.com/watch?time_continue=56&v=1ZmYX5nVwLc

 Le seguenti immagini mostrano i "selfie" (sarebbe meglio dire "ritratti reciproci") fatti da lander e rover e processati per rimuovere disuniformità di illuminazione e riflessi fastidiosi. Si notino, sulla sinistra, le lunghe antenne destinate ad esperimenti di radioastronomia a bassa frequenza.

lander e

Credits: CNSA/CLEP - Processing: Marco Di Lorenzo

rover

Credits: CNSA/CLEP - Processing: Marco Di Lorenzo

 La panoramica a 360° che proponiamo di seguito è stata completata dalla telecamera topografica dal lander l'11 Gennaio. Stavolta con colori credibili senza la dominante rosa delle foto precedenti e, rispetto all'immagine ufficiale, qui il panorama è stato ruotato per avere il rover al centro in alto e sono state fortemente ridotte le differenze di luminosità dovute alla vignettatura delle singole immagini. Ricordiamo che Chang'e-4 si trova nel cratere, perciò i dati sono stati trasmessi al satellite relè "Bridge" prima di giungere a Terra. I ricercatori hanno completato l'analisi preliminare della topografia della superficie lunare attorno al sito di atterraggio in base all'immagine ripresa dalla telecamera di atterraggio.

6780067e

 Di questo panorama esiste anche la versione lineare, con risoluzione migliore, che proponiamo qui sotto, rimpiccolita e affiancata sotto all'analoga panoramica ripresa dalla sonda gemella precedente; la differenza più evidente tra i due paesaggi riguarda l'assenza di rocce sparse sul lato nascosto, rocce che invece appaiono chiare e abbondanti sul bordo e dentro alcuni crateri sul lato visibile. Il fondo del cratere Von Karman sembra invece ricoperto da uno strato uniforme di regolite, polvere generata nell'arco di milioni di anni dagli impatti sulla superficie, senza alcuna roccia in vista. 

comparaziones

Confronto tra i panorami a 360° ripresi da Chang'e-3 (in alto) e Chang'è-4 (in basso) - Credits: CNSA/CLEP - Processing: Marco Di Lorenzo

 Le ultime annotazioni riguardano l'esperimento biologico a bordo del lander; esso è volto a ricreare un piccolo "ecosistema" basato su organismi "produttori" (semi di colza, patate, cotone e Arabidopsis thaliana, detta comunemente arabetta comune e spesso utilizzata come organismo modello per le scienze vegetali) e organismi "consumatori" (moscerini della frutta e lieviti) che utilizzano l'ossigeno prodotto dai primi e producono CO2, come illustrato di seguito.

ad1b80b2db00442e84d1eeed45548a85

 Credits: CGTN Photo

 La microfotografia qui sotto mostra che uno dei semi ha germogliato (il germoglio, difficile da individuare, è al centro dell'immagine). L'intero micro-ecosistema è contenuto in un "carico pagante" di 2,6 kg e sulla Terra c'è un suo duplicato che serve per confrontare i risultati. Adesso che la temperatura è scesa parecchio sotto lo zero, gli organismi sono destinati a morire e comunque, assicurano i ricercatori cinesi, non c'è rischio di contaminare l'ambiente lunare poichè questi organismi verrebbero sterilizzati a contatto con l'esterno, rilasciando solo innocui composti organici non biologici.

germoglio

 

Riferimenti:
http://www.cnsa.gov.cn/
https://news.cgtn.com/news/3d3d414f7949444d32457a6333566d54/share_p.html