Scattata alle 4:42 ora italiana, l'immagine ritrae una porzione dell'asteroide con l'ombra della sonda proiettata su di esso; in base ai dati di telemetria LIDAR, in quel momento la distanza dall'asteroide era sui 125 metri e nei minuti successivi si è ridotta a meno di 22 metri; la sonda stavolta ha rilasciato anche un piccolo bersaglio catarinfrangente (marker) come riferimento sulla superficie. Poco fa Hayabusa-2 riacceso i motori e ora sta risalendo a una velocità di 1,2 m/s.
Per tutti i dettagli in tempo reale, si veda il Log di Luca Cassioli. A questo Link c'è l'animazione con tutti i fotogrammi ONC-W pubblicati per l'occasione.