Musk ritiene che, nel prossimo decennio, sarà possibile organizzare una vera e propria spola di migliaia di persone tra la Terra e Marte il quale, dopo 40 o 100 anni, potrà essere sede di una vera e propria colonia autosufficiente di un milione di persone.
L'audace programma nasce da un'idea ben precisa:
"Il futuro dell'umanità si troverà davanti ad una scelta: o cerchiamo di diventare una specie multiplanetaria ed una civiltà in grado di viaggiare nello spazio, o finiremo per restare bloccati su un pianeta fino al sopraggiungere di qualche evento di estinzione", ha dichiarato l'imprenditore.
Crediti: SpaceX
Il piano prevede di imbarcare i coloni su un veicolo spaziale lanciato con un grosso razzo dal Pad 39A del Kennedy Space Center.
L'intero Interplanetary Transport System (ITS), così viene chiamato dalla SpaceX, sarà alto 122 metri, 11 metri in più del Saturn V e 24 metri in più del nuovo Space Launch System della NASA.
Il razzo sarà alimentato da ben 42 motori Raptor, di cui abbiamo visto una dimostrazione pochi giorni fa.
L'ITS sarà il razzo più potente mai costruito in grado di trasportare 300 tonnellate nella bassa orbita terrestre (LEO) nella sua versione riutilizzabile e 550 tonnellate nella sua variante sacrificabile.
La sola navicella spaziale, in cima al booster, sarà alta 49,5 metri, larga 17 metri ed avrà nove Raptor propri. Trasporterà almeno 100 persone, o più, che potranno godere di ogni intrattenimento a bordo, come cinema, sale di lettura e ristorante.
Crediti: SpaceX
Questo vettore porterà i coloni in un'orbita di parcheggio attorno alla Terra prima di rientrare ed atterrare in verticale da dove è partito, una prodezza che la compagnia ha dimostrato di saper fare diverse volte ormai. Successivamente, un razzo-cisterna consegnerà il propellente in orbita per un rendezvous con la nave passeggeri che a questo punto potrà iniziare il suo viaggio di 90 – 150 giorni verso il Pianeta Rosso, mentre anche il razzo-cisterna rientrerà sulla Terra per essere recuperato.
Flotte di mille o più capsule con equipaggio rimarranno comunque in orbita terrestre fino a quando l'allineamento planetario Terra-Marte non sarà favorevole al lancio per una partenza di massa e ciò accade ogni 26 mesi.
Sembra anche che la compagnia abbia intenzione di chiamare la prima missione con equipaggio “Heart of Gold” (Cuore d'Oro), dal nome di una nave spaziale nel romanzo "Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams.
La chiave del piano è la riutilizzabilità.
"Se i velieri in legno non fossero stati riutilizzabili ai tempi, non credo che oggi esisterebbero gli Stati Uniti", ha detto.
Secondo Musk il vettore principale potrà essere riutilizzato 1000 volte, la cisterna 100 volte ed ogni nave spaziale 12 volte, nel complesso tutto ben oltre ogni esperienza che ha segnato l'esplorazione spaziale fino ad oggi.
Inoltre, non sarebbe un viaggio di sola andata:
"Penso che sia molto importante dare alla gente la possibilità di tornare", ha aggiunto.
"Utilizzando il metano raccolto dalla regolite marziana, la nave spaziale sarà in grado di sollevarsi dalla debole gravità di Marte e tornare sulla Terra".
Tutto potrebbe iniziare dopo qualche viaggio cargo della Red Dragon a partire dal 2018, che provvederà a portare su Marte le forniture necessarie per iniziare ed avrà il compito fondamentale di testare e perfezionare la tecnologia di atterraggio, scendendo dolcemente tramite dei propulsori.
Ma i piani della SpaceX non si limitano a colonizzare il Pianeta Rosso:
"La navicella spaziale potrebbe portare la gente anche su Europa di Giove o oltre".
"Questo sistema ti dà veramente la libertà di andare ovunque si desideri nella maggior parte Sistema Solare".
"Con l'aiuto di depositi di rifornimento in posizioni strategiche si potrebbe effettivamente viaggiare fuori della Cintura di Kuiper e nella Nube di Oort", ha aggiunto.
Bisognerà ora capire dove la SpaceX prenderà i soldi necessari per portare avanti il progetto.
In ogni caso, Musk ritiene che, affinché il programma sia realizzabile, il costo del viaggio dovrà scendere a circa 200.000 dollari (che è il costo medio di una casa negli Stati Uniti).