Orizzonte lunare NASA Surveyor 7

Orizzonte lunare NASA Surveyor 7, 1968
Credit: NASA

Mentre si discute sulle future missioni umane, un orbiter della NASA raccoglierà informazioni dettagliate sull’atmosfera del nostro satellite, nel corso del prossimo anno.

Il Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer (LADEE) partirà alla volta della Luna ad agosto 2013, con il vettore Minotaur-V.

Il suo scopo sarà quello di analizzare la debole atmosfera lunare, la polvere di regolite in sospensione e verificare la sua iterazione con le particelle cariche provenienti dal Sole.
Nel dettaglio i suoi obiettivi saranno:
1) determinare la densità globale,la composizione e il tempo di variazione dell'atmosfera lunare, prima che venga modificata dall'attività umana
2) determinare la dimensione, la carica e la distribuzione dei grani di polvere e valutarne possibili effetti
Ulteriori indagini riguardano gli avvistamenti dei bagliori da parte degli astronauti delle missione Apollo.

L'orbiter avrà a bordo uno spettrometro di massa neutra, uno spettrometro ultravioletto / visibile e un rivelatore di polvere.
La massa totale carico scientifico sarà inferiore a 20 kg, con un'alimentazione normale tra i 60 W e i 100 W massimo.
LADEE ospiterà anche una dimostrazione tecnologica: il Lunar laser Communication Demonstration.
L'orbiter avrà una massa totale di circa 130 kg.

Dal 1960 si hanno diverse immagini che mostrano un bagliore crepuscolare persistente sull’orizzonte della Luna, dopo il tramonto. Inoltre, gli astronauti in orbita intorno al nostro satellite e dalla sua superficie, hanno visto dei raggi crepuscolari che avrebbe potuto essere luce diffusa dalle polveri elettricamente cariche, prima dell’alba o dopo il tramonto.
Alcuni scienziati hanno avanzato l’ipotesi che, anche i fenomeni transitori lunari osservati da Terra possano derivare dalla luce del Sole combinata con le polveri in sospensione.

Harrison "Jack" Schmitt, che camminò sul suolo lunare nel 1972, con l’ultima missione Apollo 17, afferma che non si stupirebbe affatto se LADEE non trovasse alcuna polvere nell’atmosfera della Luna perchè potrebbero essere i gas responsabili dei fenomeni osservati all’orizzonte.
Dalla sua testimonianza emerge infatti che le rocce sul suolo lunare sono essenzialmente pulite e prive di polveri: egli ritiene quindi che se queste particelle si staccano davvero dalla superficie, allora lasciano definitivamente la Luna. Schmitt sottolinea infatti che se la polvere semplicemente levitasse dal suolo allora si dovrebbe verderla scendere di nuovo.

LADEE, costruito presso l’Ames Research Center a Mountain View, in California, indagherà proprio su questi misteri.