Nel 2007 la sonda Rosetta scattò questo ritratto di Marte durante il "gravity assist" con il pianeta rosso.
Una sequenza mozzafiato è stata assemblata dall'utente di Twitter landru79 con le immagini della fotocamera OSIRIS che, a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, ci fatto scoprire le meraviglie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Una suggestiva vista con illuminazione radente su una porzione del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Questa bella immagine di Marte risale a oltre 11 anni fa, quando la storica sonda europea Rosetta effettuò il gravity assist con il pianeta rosso per poi lanciarsi all'inseguimento della cometa Churymov Gerasimenko.
Quella che sembra la scultura di un busto un pò astratto è il nucleo della cometa 67P/Churymov-Gherasimenko in una insolita ripresa ravvicinata di Rosetta.
Queste sono le scie dei grani di polvere cometaria emessa dalla Churymov-Gerasimenko e fotografate dalla sonda europea Rosetta, due anni fa.
Una porzione del nucleo della cometa 67P Churymov-Gerasimenko, ripresa 2 mesi prima dello sfortunato atterraggio di Philae.
Questa immagine è stata ripresa dalla wide angle camera del sistema di imaging OSIRIS a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, il 3 luglio 2016. Un evidente pennacchio getta ombra su un bacino nella regione Imhotep.
Ad un anno esatto dalla fine della missione, si scopre che l'ultima immagine inviata dalla sonda dell'ESA Rosetta prima di impattare sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, in realtà, non era veramente l'ultima: gli scienziati ne hanno trovata un'altra nascosta nell'ultima telemetria ricevuta.
Questa immagine inedita, ripescata negli ultimi dati inviati dalla sonda europea un attimo prima di impattare la cometa, ne mostra dettagli minuti della superficie.