L'edizione di novembre della graduatoria Top500 è stata presentata, come da tradizione, alla conferenza SC22 a Dallas, lo scorso 14 novembre. Essa elenca i sistemi di calcolo più performanti al mondo e, insieme a quella di giugno, è un appuntamento importante nel campo dell' HPC (High Performance Computer) da quasi 25 anni. Rispetto alla edizione di 5 mesi fa, essa non mostra novità ai primi 3 posti della classifica, con il primo e per ora unico "Exaflop supercomputer", l'americano Frontier, che rimane saldamente al primo posto con 1102 Petaflop/s di potenza certificata HPL (High Performance Linpack); al secondo posto si conferma il giapponese Fugaku con 442 PF/s mentre al terzo c'è sempre il finlandese LUMI, che però ha duplicato la sua potenza giungendo ai 309 PF/s.

 La vera novità è al quarto posto, dove il precedente detentore (l'americano Summit) viene scalzato dal sistema Leonardo, realizzato in Italia e capace di quasi 175 Petaflops/s (175 milioni di miliardi di operazioni al secondo), Per rendere l'idea, se tutti gli 8 miliardi di persone al mondo dedicassero ogni giorno 16 ore e 40 minuti a fare un calcolo ogni secondo, impiegherebbero esattamente 1 anno per fare quello che Leonardo realizza in un secondo! 

nov2022

Evoluzione delle performances (a sinistra) e ripartizione della potenza per nazione (a destra) - Copyright 1993-2022 TOP500.org (c) - Processing: Marco Di Lorenzo

 Nel grafico qui sopra a sinistra, vediamo le tre curve delle performaces HPL nelle varie edizioni Top500, riferite al primo classificato della lista (in rosso/oro), al decimo (in verde) e al cinquecentesimo (blu). A destra, invece, l'evoluzione della quota di potenza di calcolo complessiva detenuta dalle varie nazioni, con la legenda dei colori parzialmente riportata nell'inserto; come si vede, l'Italia ora appare posizionata su un invidiabile quinto posto, principalmente grazie ai supercomputer  installati presso il CINECA e presso ENI.

 Leonardo è basato su architettura BULL SEQUANA XH2000, fornita da Atos, ed è ospitato dal CINECA nel tecno-polo di Bologna. E' basato su processori XEON PLATINUM 8358 32C a 2.6GHZ, GPU NVIDIA A100 SXM4 e connessione INFINIBAND e i suoi 1,46 milioni di cores consumano una potenza di 5,6 MW. E' stato finanziato congiuntamente da EuroHPC JU e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) e sarà ufficialmente inaugurato con una cerimonia che si svolgerà il 24 novembre 2022.