Lo studio, condotto dalla Dr. Meridith Joyce dell'Australian National University (ANU), suggerisce che Betelgeuse sia più piccola e più vicina alla Terra di quanto si pensasse e che potrebbero trascorrere ancora 100.000 anni prima di vederla esplodere in supernova.
Le osservazioni di Hubble suggeriscono che il significativo oscuramento della supergigante nei mesi passati sia stato causato da un'enorme eruzione che ha generato una nube di polvere lungo la nostra visuale. Aggiornamento
Le stime di magnitudine negativa per la cometa Atlas sono state ridimensionate mentre Betelgeuse ha accelerato la sua risalita ed è ormai quasi tornata alla sua luminosità abituale.
La stella variabile si avvia ormai verso la normalità, avendo già recuperato il 40% della luminosità persa in 4 mesi, a partire da Ottobre 2019.
Ieri il titolo era in forma interrogativa, adesso l'incertezza sta svanendo e la luminosità è già salita del 10% rispetto al minimo raggiunto nella prima metà di Febbraio.
Negli ultimi giorni, ci sono segnali di una principio di risalita nella magnitudine visuale della supergigante di Orione.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.