Il terreno basaltico dell'Islanda ed il clima, tipicamente al di sotto dei 3 gradi Celsius, sembrano avere molte analogie con il cratere Gale su Marte, dove sta operando il rover della NASA Curiosity.
Un nuovo studio ha misurato le densità dei sette pianeti del sistema planetario TRAPPIST-1 con estrema precisione ed i valori ottenuti indicano che hanno composizioni molto simili.
Un team della Cornell University, guidato dall'italiano Valerio Poggiali, ha stimato che il grande mare Kraken sulla luna di saturno Titano deve essere profondo almeno 300 metri verso il centro.
Il dottor Pekka Janhunen va controcorrente: invece di voler colonizzare la Luna o Marte come trampolino di lancio per future missioni spaziali sempre più lontane, propone un insediamento in orbita attorno a Cerere, il più grande asteroide nella fascia principale.
L'acqua non sempre si presenta nelle forme che conosciamo su altri corpi del Sistema Solare. Oltre allo stato gassoso, liquido o solido, può formare un diverso tipo di solido cristallino chiamato clatrato idrato.
Calda e rocciosa è stata scoperta dagli astronomi vicino a una delle stelle più antiche della Via Lattea, TOI-561. Un nuovo studio ne ha perfezionato i dati relativi a massa e densità.
Se l'uomo vorrà diventare una specie interplanetaria, dovrà trovare un metodo di propulsione valido e fonti di energia solide. Nonostante al momento esistano diverse proposte, più o meno teoriche, più o meno esotiche, sembra che il nucleare resti, per ora, l'unica strada concreta e percorribile.
Nonostante la missione sia stata da poco estesa fino al 2022, la NASA ha dichiarato inutilizzabile la sonda termica di HP3.
Dopo aver riportato con successo campioni della Luna sulla Terra ed avere una sonda che sta per atterrare su Marte, la Cina sta pianificando anche una visita a Giove. La missione, da lanciare entro il decennio, potrebbe includere un lander diretto su Callisto.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.